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809 APPELLO PER LE FILIPPINE
Il Tifone Ayan nelle Filippine ha lascito dietro si sé una scia impressionante di morti, feriti, dispersi ed una devastazione di immani proporzioni: i media ne stanno ancora parlkando, ma come spesso accade, progressivamente la notizia viene derubricata. Ma il dramma umanitario esiste ed è ancora più grave del previsto: le cifre dei morti sono state riviste al rialzo: sono 3.621 secondo il governo filippino, mentre secondo lOnu sono invece 4.600, di cui 4.000 solo a Tocloban, la città più colpita. Poi c'è il dramma sanitario e sociale dei feriti, delle famiglie dei dispersi, dei sopravvissuti che non hanno più nulla, dei bambini, tantissimi bambini, che sono rimasti soli. Eco dunque la Caritas muoversi, subito e con celerità, in tutte le sue articolazioni, per dare una risposta immediata, diretta e sicura al dramma della gente. Le tante emergenze umanitarie del mondo sono affrontate dalla Caritas, che rappresenta il cuore degli interventi sociali della Chiesa cattolica, ogni volta che si verifica un dramma. La popolazione filippina emigrata in Italia si concentra sopratutto nelle cità: Brescia e Bergamo, ma anche Milano, dove la comunità filippina, composta da migliaia di persone, riesce a rimanere coesa con attività sociali comunicato. L'appello della Cariats zonale di Vallecamonica è rivolto a tutti: per contribuire si può versare sul conto Caritas presso la filiale di Darfo della Banca di Vallecamonica, sul conto dell'Associazione Anch'io della filiale di Darfo della Banca popolare di Sondrio, sul conto corrente postale intestato a Centro Accoglienza e Ascolto Caritas Zona pastorale terza di Darfo. Altre informazioni sul sito Caritas: www.caritasdarfo.it; Facebook: Caritas Darfo.
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