Piamborno paese dei fiori, recita il cartello pubblicitario di quello che un tempo era il paese delle piccole, gustosissime mele. Ma oggi, con la Fiera dei fiori che da oltre 20 anni richiama il pubblico della Vallecamonica e del Sebino nella cittadina, il paese ha saputo darsi anche una vocazione florvivaistica che richiama la sua antica tradizione contadina e delle coltivazioni “speciali”, grazie al terreno fertile ed alla buona esposizione geologica. Ed un fiore è il nuovo simbolo posto nell'aiola al centro della rotatoria di recente realizzazione all'altezza dello stadio di Piamborno. Un fiore in acciaio verniciato, frutto di un generoso sostengo di Vi-Bi Group, che ha deciso di continuare l'attività di presenza accanto alle iniziative della comunità anche con questa realizzazione. La pianta, formata da 4 fiori che rappresentano i colori forti della primavera, è stata realizzata in acciaio dalla carpenteria Romelli di Berzo Inferiore; è alta complessivamente 6 metri e pesa 15 quintali. Con molta precauzione, è stata quindi trasportata alla Carrozzeria Sangalli Michele di Boario Terme perché venisse effettuato il decapaggio della struttura e la verniciatura anticorrosiva: operazione che ha richiesto un'intera settimana di lavoro. Quindi Vi-Bi ha provveduto, con carico speciale, a trasferirla nell'aiola dove è stata posizionata in questi giorni e dove rimarrà ad indicare la vocazione della cittadina. Il posizionamento della struttura è stato seguito con attenzione dalla gente che ora ha un'aiola del tutto originale e nuova del genere sul territorio. Se ogni località cerca di realizzare aiole a tema, all'interno delle rotatorie poste all'ingresso del centro abitato, legate alla propria vocazione territoriale (terme, acqua, lago, montagna, santuari, industrie), Piamborno con un'intuizione moderna, ha pensato alla fiera dei fiori come tema che lega tutta la comunità e che è destinato a richiamare pubblico anche in altre occasioni dell'anno.