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879 NANDO, IL PARTIGIANO
Fernando Sala ha vissuto con grande riservatezza e con altrettanta riservatezza non ha mostrato gli appunti della sua importante presenza nella Resistenza in Alta Vallecamonica, dall'8 settembre 1943 al 2 maggio 1945. Dopo la sua scomparsa, il figlio Walter ha concesso allo storico sonicese Giacomo Fanetti di recuperare quelle carte, raccolte con metodo in un voluminoso faldone, raccontando la storia vissuta di quegli anni duri tra val Malga di Sonico e Mortirolo, dove Fernando Sala fu uno dei più giovai protagonisti della Resistenza camuna. Fernando Sala era ordinatissimo e di una precisione quasi maniacale: non è stato difficile rintracciare il filo conduttore nei suoi appunti, al punto che oggi, il libro edito dall'Associazione provinciale Fiamme verdi, è certamente un documento storico. La presentazione del libro, edito dalla Tipografia Camuna, ha richiamato al Palazzo della Cultura di Breno amici di ogni età, parenti di Nando e della famiglia, i suoi alpini, di cui fu segretario per molti anni, sindaci e amministratori e le Fiamme Verdi che hanno messo nel loro prezioso medagliere la figura luminosa di Nando Sala.
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