Le Orobie tornano a ripopolarsi dei predatori che sembravano ormai essere destinati a non tornare più sulle Alpi. Così anche nelle montagne bergamasche si rivedono lentamente gli orsi, i lupi e anche la lince. Dell'orso se ne è spesso parlato negli ultimi anni con la comparsa prima nel 2008 di JJ5, al quale si sono susseguiti altri avvistamenti in valle brembana, valle Seriana e valle di Scalve. Una presenza quella del'orso che preoccupa soprattutto chi vive di montagna visto che a farne le spese sono spesso le pecore e gli altri animali al pascolo o in alcuni casi il bestiame posto nei comuni montani. In questi anni non sono stati pochi i casi in cui l'orso è arrivato a pochi metri dalle case per predare nei pollai. L'ultimo avvistamento è avvenuto a maggio quando la polizia provinciale di Sondrio ha ripreso un orso mentre sbranava un asino. All'orso ch'è poi da aggiungere la conferma della lince che è tornata nei boschi delle orobie a predare. Ma la novità più sorprendente è il ritorno del lupo nei boschi della bergamasca. Già nel 2000 si era accertata la presenza di alcuni esemplari in valle Seriana. Nel 2010 è stata accertata la presenza di un altro lupo sulle orobie, dati tutti raccolti in una pubblicazione presentata dal museo di scienze naturali Caffi di Bergamo. Una convivenza difficile che ha sempre creato storicamente delle conflittualità tra uomo e animali predatori e che ora dovrà essere gestita nel migliore dei modi in modo da consentire a questi animali di tornare nel loro habitat naturale e dare la possibilità all'uomo di poter continuare a lavorare e vivere in montagna.