Due papi, uno santo ed uno presto beato, hanno sostenuto l'Eremo di Bienno: Paolo VI e Giovanni Paolo II. Al papa bresciano venne donato simbolicamente l'Eremo, gestito dalla Curia di Brescia: e papa Montini ricambiò con molti gesti affettuosi e di presenza con la sua benedizione. Il secondo, dalle vette dell'Adamello il 18 luglio 1988, rivolse un profondo pensiero di gratitudine per la presenza sul colle del Barberino a Bienno, sia dell'Eremo che della neonata comunità di suore di clausura di S. Chiara. In occasione dei festeggiamenti per il 50° della ricostruzione dell'Eremo dai ruderi dell'antico convento francescano, fondato tra il 1228 e 1230 da S. Antonio di Padova, sono stati organizzati molti appuntamenti culminati nella solenne veglia di preghiera in preparazione alla festa liturgica dei santi Pietro e Paolo, con 5 tappe simboliche che, dalla porta dell'antico monastero, passando per i due chiostri, ricordando Paolo VI e Giovanni Paolo II, si sono concluse con il canto del Magnificat e del Credo sotto le volte dell'antica chiesa. Bella e commovente la testimonianza che lega Giovanni Paolo II ed una sua importante reliquia a questo Eremo. Alla veglia sotto la pioggia hanno partecipato convinti sostenitori dell'Eremo, guidati dal percorso storico e religioso preparato da Don Roberto Domenighini e accompagnata dai canti liturgici del Coro La Pineta di Costa Volpino. Nella giorno in cui la Chiesa cattolica festeggia le due colonne Pietro e Paolo, l'Eremo ha concluso la sua festa, tutta religiosa, riconfermando il forte legame con la chiesa di Roma, il suo Papa ed il suo vescovo che lo rappresenta.