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1058 BIENNO NEI PRESEPI
Chi ha riprodotto il maglio, chi ha usato il ferro, chi l'acqua, chi addirittura le lego. Ecco come gli abitanti di Bienno si sono sbizzarriti durante le feste per ricreare un tema, quello della natività, adattandolo al contesto in cui l'esposizione trova luogo: il borgo dei magli, del ferro, dell'arte. E i vincitori del concorso indetto dall'amministrazione comunale sono stati premiati proprio per aver saputo valorizzare le tradizioni locali. Ecco come è andata: al terzo posto pari merito si sono classificati i presepi della Scuola dell'Infanzia S. Geltrude Comensoli, che nella Chiesa Santa Maria ha trasformato un semplice cono ed una sfera di plastica in un personaggio unico, e a Nonno Tiberio con il nipote Federico Bellicini per la capacità dimostrata da nonno e nipote nel giocare con fantasia, condividendo momenti educativi importanti. Al secondo posto la contrada Hagraat per il forte richiamo alle radici del paese che emerge sia dallambientazione della Natività ,collocata a lato del lavatoio lungo il Vaso Re, che dallimpiego del ferro come materiale principe nellintero allestimento. Vince la rassegna Erminio Gualandris che ha ambientato la Natività nellabitazione del maìster, vicino ad una tipica fucina biennese con il maglio ad acqua, rivalutando così le tradizioni del paese. Per lottima fattura del manufatto, realizzato interamente in creta cotta a 980°, colorata a freddo ed antichizzata con aerografo.
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