Un inferno, con auto accartocciate e sparse lungo 400 metri di galleria, detriti ovunque, feriti agonizzanti nelle auto, gente spaventata. E' stata una scena apocalittica quella che si è presentata questo lunedì pomeriggio ai primi soccorritori arrivati nella galleria Montepiano di Breno, attorno alle 14, in seguito ad un grave incidente stradale. Il bilancio è pesantissimo: due morti e otto feriti, di cui due in gravi condizioni. A causare la carambola che ha coinvolto un autoarticolato carico di billette di ferro e sei auto, probabilmente un sorpasso azzardato. Pare, infatti, che il camion, che viaggiava verso l'alta Valle Camonica, arrivato a metà della galleria che corre lungo la statale 42 si sia visto improvvisamente arrivare contro un'auto, una Audi che proveniva dalla direzione opposta. Ha centrato l'autoarticolato sulla sinistra, quindi l'autista ne ha perso il cotrollo ed il pesante mezzo ha sbandato a destra e poi di nuovo a sinistra, sbattendo l'Audi contro la parete della galleria, almeno centro metri più indietro rispetto al punto dell'impatto e ha poi travolto altri mezzi in transito e infine ha perso il carico si è fermato contro il muro. Si è capito subito che la situazione era molto grave. Le due vittime sono morte sul colpo, si tratta del conducente della Audi, Fabrio De Filippi, 47 anni questo martedì e di una 44enne di Sonico che si trovava sul un furgone, Luisella Mariotti di 44 anni. Per loro non c'è stato nulla da fare. Feriti gravemente un ragazzino di 12 anni che è stato trasferito con l'eliambulenza al civile di Brescia e la sua mamma, di 40 anni, trasportata invece all'ospedale di Esine. Solo ferite lievi per le altre sei persone coinvolte nell'incidente a bordo di una Fiat Punto, un C2, una Ford Mondeo e una Citroen Picasso. Toccherà alla Polizia stradale di Darfo Boario Terme, intervenuta per i lievi di legge insieme ai colleghi di Iseo, ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, ma la carambola è stata davvero impressionanete. Le persone che hanno assistito all'incidente erano tutte spaventate e shoccate, anche i soccorittori hanno detto non aver mai visto nulla di simile. La galleria sembrava la scena di un film apocalittico, purtroppo però è stato tutto vero. Dopo il fragore delle lamiere il silenzio della morte e poi l'urlo delle sirene che purtroppo per Fabio e Luisella hanno suonato invano. Per soccorrere i feriti sono intervenute le ambulanze del 118, i volontari di Santa Maria Assunta di Pisogne, dell'Arnica di Berzo Demo, di Camunia Soccorso supportati dall'auto medica. Al lavoro anche numerose squadre di vigili del fuoco, i permanenti di Darfo e i volontari di Breno ed Edolo. Per deviare il traffico è stato nessario, invece, l'intervento dei carabinieri del comando di Breno. Il traffico è stato deviato lungo le strade comunali che si sono intasate. La statale è stata riaperta solo nel tardo pomeriggio. Pesantissime le ripercussioni sul traffico.
