Come promesso, passata la Pasqua, hanno preso il via i lavori per risolvere le problematiche relative al cantiere di completamento dello svincolo che dalla SS42 porterà il traffico direttamente verso l'ospedale di Esine, liberando il centro del paese dal traffico ma anche dal passaggio dei mezzi del 118, aumentando così la rapidità dei soccorsi e migliorando l'accesso alla struttura ospedaliera. Un'opera pensata molti anni fa, ma tra il dire e il fare spesso c'è di mezzo il mare. Gli stop sono stati molti, ultimo quello imposto nel marzo del 2013 quando il cantiere è stato oggetto di sequestro da parte dei NOA dei carabinieri di Brescia per problematiche di natura ambientale. I rifiuti depositati presso il cantiere sono stati quindi rimossi, con non poche difficoltà visto che Anas ha dovuto appaltare i lavori ad una nuova ditta, e alla fine l'area è stata dissequestrata e Anas ha potuto appaltare i lavori per il completamento dello svincolo per un importo complessivo a base di gara di 872 mila euro circa, alla ditta De Marzi di Sondrio che si è aggiudicata l'opera con un ribasso del 25% circa, e che deve completare lo svincolo entro 120 giorni. Nel frattempo a febbraio Anas ha convocato un tavolo tecnico tra Comunità Montana, comune di Esine e Asl durante il quale sono state affrontare alcune problematiche relative alla gestione del cantiere, come l'interferenza di sottoservizi come le fognature, per risolvere le quali era prevista la partenza dei lavori dopo Pasqua, e così è stato. Sarà la ditta Trentini Srl di Corteno Golgi a provvedere allo spostamento del tratto di fognatura del comune di Esine. Altri aspetti da tenere in considerazione riguardano la pista ciclabile, il cui percorso esistente verrà salvaguardato così come il passaggio dei mezzi agricoli. Una volta sistemati gli aspetti “collaterali”, possono quindi iniziare anche i lavori presso il cantiere principale con la speranza di completare l'opera entro fine agosto.