Pietro Chiodi nacque a Corteno Golgi il 2 luglio 1915 e morì a Torino il 22 settembre 1970. Figura di studioso, laureatosi in filosofia a Torino con Nicola Abbagnano, scrisse moltissimo sul pensiero contemporaneo. La sua salute malferma non lo rese abile alle armi nella seconda guerra mondiale, ma partecipò alla guerra di liberazione nelle campagne di Alba nell'estate 1944. Venne arrestato il 18 agosto 1944 e trasferito nel lager di Bolzano da dove venne trasferito al campo di concentramento di Insbruck da cui fece ritorno a Montando Roero dove riprese la guerra partigiana con la brigata Garibaldi. Episodi ben descritti nell'ultimo suo libro-romanzo dal titolo “Banditi” al quale si ispirano i lavori di scolari e studenti che rappresentano gran parte dell'ossatura della mostra che Corteno Golgi dedica al suo illustro concittadino in questi giorni. Sabato 23 nella sala del comune di Corteno Golgi dalle 16.00 si svolge un importante convegno sulla figura a due facce del filosofo partigiano; domenica 25 verrà inaugurata la mostra nella sede della Scuola elementare con visite guidate anche al Museo Golgi