I tempi sono difficili per tutti e nonostante questo il volontariato aumenta perché nessuna persona deve essere lasciata sola. Questo il messaggio che la presidente dell'Auser di Pisogne ha rivolto ai presenti nella Sala Polifunzionale della RSA Santa Maria della Neve di Pisogne questo sabato mattina durante la cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali dell'associazione. Sorgono accanto alla RSA, luogo dove l'Auser tanti anni fa è nata dalla volontà di un gruppo di pensionati che volevano fare del bene. Oggi l'Auser di Pisogne conta  95 volontari e svolge un lavoro di cui difficilmente cittadini e istituzioni potrebbero fare ora a meno. I volontari sacrificano molto del loro tempo per portare i pasti a domicilio agli anziani, per portare all'ospedale o dal medico le persone malate, per aiutare quelle in difficoltà anche solo con una telefonata. La nuova sede dell'Auser è più ampia di quella precedente e ha una sala interamente dedicata ad un servizio in crescita: il filo d'argento, ovvero il numero verde al quale tutti possono rivolgersi per avere anche solo un po' di compagnia. E’ con i volontari, che l’Auser di Pisogne può presentare, anche per l’anno 2014, un consuntivo soddisfacente:  314  soci iscritti, di cui 95 hanno partecipato attivamente; 12 i mezzi utilizzati per gli accompagnamenti con trasporto;  5.927 i viaggi compiuti;   12.980 le persone trasportate di cui 9.044 del CDI; 11.415 pasti consegnati a domicilio; 24.063 ore di servizio svolte. L'Auser negli anni si è ampliata sempre più organizzandosi con nuovi mezzi e volontari così da diventare un sostegno non solo per le famiglie di Pisogne, ma anche dei paesi limitrofi del Sebino e della Valle Camonica e per molte Rsa, Centri Diurni, per l'Hospice. Scegliere di fare volontariato è una scelta molto coraggiosa e quindi non spaventa i volontari, l'impegno economico preso per pagare la nuova sede.