40 milioni di investimento in impianti e macchinari e 3 milioni sulla sicurezza. Sono questi i numeri degli investimenti che la Lucchini RS ha illustrato durante l'incontro che si è tenuto questo martedì e che fa seguito all'accordo integrativo aziendale siglato il 5 marzo scorso proprio sui temi riguardanti gli investimenti, le prospettive future, ambiente/sicurezza e l’andamento economico finanziario dell’azienda. Con i 40 milioni previsti per quest'anno salgono a 270 i milioni di euro investiti negli ultimi 8 anni, 12 per la sicurezza. Dopo un’annata eccezionale dovuta a ordini aggiuntivi provenienti dal mercato cinese e sud africano che ha portato ad un  fatturato fortemente in crescita pari a 323 milioni di euro contro i 231 milioni di euro del 2013 e un utile netto pari a circa 40 milioni di euro, si prevede per il prossimo periodo un graduale rientro alla normalità dei volumi produttivi dell'azienda. L’azienda ha dichiarato che dell’utile netto, 3 milioni di euro vengono destinati ai dividendi mentre il restante verrà reinvestito nelle attività della fabbrica a sostegno degli investimenti e a riduzione dei debiti finanziari. In merito al carico di lavoro in fonderia pesa la riduzione del prezzo del petrolio legato ai prodotti off-shore e si ha una visibilità fino al mese di settembre. La forte competitività su tutti i prodotti dello stabilimento ha portato ad una forte riduzione dei prezzi e conseguentemente alla necessità dell’azienda di migliorare l’efficienza produttiva e qualitativa (riduzione scarti) e con una forte esigenza di migliorare i servizi ai clienti (tempi di consegna).Sul tema Ambiente/sicurezza l’azienda ha illustrato i dati degli infortuni che sono in leggero miglioramento, ma ancora lontani dagli obiettivi che possono essere realizzati attraverso il coinvolgimento delle persone che sono invitate a segnalare in maniera più frequente le situazioni di pericolo sui posti di lavoro al fine di migliorare la prevenzione necessaria. Sono previsti investimenti sul tema ambientale legati al camino fumi acciaieria con riduzione della rumorosità esterna e la separazione delle acque di raffreddamento e quelle meteoriche. Fim – Uilm di Bergamo e la RSU della Lucchini Rs esprimono una valutazione positiva in merito alla riunione svolta in AIB di Brescia, in particolare sul tema degli investimenti e sulla volontà dell’azienda di ricercare soluzioni per attivare azioni volte a sostenere e potenziare la propria presenza sui mercati internazionali per consolidare l’occupazione attuale in crescita nel corso degli ultimi anni.