È stata approvata venerdì dalla Giunta regionale la delibera che stanzia fondi per la manutenzione delle opere fluviali sul territorio lombardo. Sono oltre nove i milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale, per 67 nuove opere per interventi prioritari e urgenti di manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche sul territorio lombardo. 925 mila euro riguardano la provincia di Bergamo, 1 milione e 700 mila euro riguardano la provincia di Brescia. Tra gli interventi in terra bergamasca, a Onore per il ripristino delle briglie del torrente Borlezza (100 mila euro); a Riva di Solto per il ripristino delle condizioni di deflusso e la sistemazione delle opere esistenti nel rio Riva di Solto (100 mila euro); a Schilpario, nel torrente Dezzo, per il ripristino delle sponde e il rifacimento di una briglia crollata altri 110 mila euro. Per quanto riguarda la Valle Camonica, 60mila euro arriveranno a Niardo per opere e risezionamento alveo del fiume Oglio; 40mila a Pisogne per il ripristino cunettone e opere esistenti del Torrente Valle Trobiolo; 250mila a Cimbergo e Ceto per il risezionamento alveo con movimentazione sedimenti e ripristino briglie e soglie esistenti del Torrente Re e Torrente Polobbia e 65mila a Esine e Piancogno per ripristino difese arginali e risezionamento del fiume Oglio e 25 mila euro anche a Edolo sempre per il fiume Oglio. Altri fondi destinati alla provincia di Brescia sono gli 80 mila per il Torrente Toscolano; 75mila ad Anfo per il Torrente Re. Grazie ai fondi assegnati dalla Regione sarà possibile procedere al completamento e alla realizzazione di opere indispensabili per la difesa del suolo. Il dissesto idrogeologico rimane uno dei fenomeni che maggiormente penalizzano il territorio montano in concomitanza con l'arrivo del maltempo. Le piogge dei giorni scorsi hanno causato alcuni piccoli smottamenti a Valbondione per esempio e ad Oltressenda. Il tratto che da Nasolino, in contrada Camai, porta a Valzurio rimarrà sbarrato, isolando la contrada, fino alla completa messa in sicurezza del versante dal quale all’alba di giovedì si è staccato un grande macigno, danneggiando la carreggiata e un buon tratto di guardrail. Già giovedì mattina un tecnico della Ster di Bergamo ha effettuato un sopralluogo e pare che a monte vi siano ancora grandi macigni in precario equilibrio che incombono pericolosamente sulla strada che quindi rimane chiusa.