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BIENNO CELEBRA IL CRISTO RE

Una manifestazione di fede e di attaccamento ai simboli della comunità: è la fiaccolata che venerdì sera si è svolta a Bienno, uno dei Borghi più belli d'Italia, ricco di storia, fede e cultura. Sono molti i momenti solenni che riuniscono la cittadinanza durante l'anno e che fanno di Bienno, un borgo di fede e di spiritualità con i suoi numerosi monumenti storico religiosi quali chiese, eremi e santelle, ma anche con le sue testimonianze legate al passaggio di figure che, con la loro fede, hanno lasciato segni importanti sia negli ordini religiosi di cui facevano parte, sia nell’animo delle popolazioni locali e non. La più importante fu Santa Geltrude Comensoli. In questo fine settimana, la comunità di Bienno guidata dalla Parrocchia, dall'amministrazione comunale e da Bienno Turismo, ha dato vita alla Festa del Cristo Re, per celebrare la grande scultura dorata in oro zecchino del maestoso Cristo Re che domina il cuore della Valle Camonica, dall’altura del colle della Maddalena di Bienno. Sul colle di Cristo Re si recava in preghiera, fin da piccola, anche la santa Gertrude Comensoli, alla quale è stata dedicata una chiesa in paese. L'imponente scultura, opera dello scultore darfense Timo Bortolotti, fu costruita 85 anni fa sul Colle di Cristo Re, dove sorge una testimonianza di architettura eremitica che risale alla fine del XIII-XIV secolo, due cappelle, gli affreschi, la sacrestia e la grotta del sepolcro.  Nel 1930, in occasione della posa della statua di Cristo Re, si decise di prolungare la cappella della Maddalena e di costruire l’attuale facciata in pietra ornata da un rosone centrale e da sei colonne con capitelli corinzi provenienti dai ruderi del convento di San Pietro in Barberino oggi Eremo di Bienno. La grande scultura del Cristo Re dal 1931è ben visibile sul Colle da tutti i cittadini della Valle Camonica e rappresenta un omaggio aCristo Re e Redentore. L’opera fu voluta per solennizzare la Conciliazione tra lo Stato del Vaticano ed il Regno d’Italia attraverso i Patti Lateranensi.  Per ricordare questa parte di storia e quello che la statua rappresenta per il biennesi, ogni anno in questo periodo, si svolge una processione verso il Colle della Maddalena. Ad aprire le celebrazioni che sono culminate questa domenica, la fiaccolata che venerdì sera, da piazzale Benvenuto Mendeni, ha condotto i fedeli per le vie del paese e che si è conclusa con lo spettacolo piromusicale: ovvero con uno spettacolo di fuochi d'artificio a tempo di musica.
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