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1109 UNA PASSERELLA...SOSTENIBILE
Un commissario istituito ad hoc, come avvenuto per Expo, riduzione dell'impatto ambientale dell'opera, l'istituzione di un piano per la mobilità e potenziamento della raccolta differenziata e la reintroduzione della motovedetta dei carabinieri. Sono alcune delle richieste che Legambiente Basso Sebino, per voce del presidente Dario Balotta, rivolge al Prefetto di Brescia e al Presidente della Regione Lombardia, in vista dell'evento della passerella di Cristho sul Sebino. Nella lettera sono sintetizzate le otto buone pratiche per rendere la realizzazione dell'opera dell'artista bulgaro sul lago d'Iseo, davvero sostenibile da tutti i punti di vista, per l'ambiente, per i visitatori e per i residenti. Sono attesi migliaia di visitatori: quindi la capacità ricettiva del sebino e dell'opera sarà messa a dura prova: trasporti, traffico, parcheggi, servizi, sicurezza. Bisogna agire su più fronti ed è quello che la cabina di regia sta facendo. Ma Legambiente chiede di più: chiede l'istituzione di un commissario ad hoc, sul modello di Expo, per accorpare le varie competenze. Inoltre secondo Legambiente la vita dei residenti non può essere totalmente stravolta e nemmeno l'equilibrio del lago. Ai residenti di Sulzano e Monte Isola va garantita la mobilità necessaria per gli spostamenti giornalieri, va data la massima informazione sulle caratteristiche ed i vincoli che levento produrrà. L'Associazione chiede anche un basso impatto ambientale dei lavori di realizzazione della passerella, la realizzazione di centri di interscambio nei pressi della SP 510 e l'impiego dei parcheggi delle stazioni ferroviarie di Brescia, Rovato e Palazzolo, evitando parcheggio selvaggio, luso di prati per la sosta, alte tariffe. E ancora, l'adozione di un piano della mobilità per evitare la congestione del traffico e per ridurre linquinamento; assicurare la raccolta differenziata dei rifiuti, chiedendo la compartecipazione ai costi da parte della Società organizzatrice, per non scaricarne lonere solo sulle comunità di Monte Isola e Sulzano e limitrofe; reintrodurre la motovedetta delle forze dellordine (Carabinieri o Guardia Costiera) e il monitoraggio giornaliero (batteriologico) dello stato di salute delle acque del lago da parte dellASL e adeguata diffusione del bollettino meteorologico.
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