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1280 LAVORI URGENTI A CORTENO
Regione Lombardia destinerà 75mila euro per la messa in sicurezza della zona a lato della strada via SantAntonio a Corteno Golgi sulla destra idrografica del torrente S. Antonio da cui è scesa attorno alle 4 di domenica 10 gennaio una frana di grandi massi staccatasi da un fronte con almeno due grandi rime di frattura su sui incombono almeno 500 metri cubi di materiale roccioso. Da due giorni tecnici, geologici, amministratori locali, con il sindaco Martino Martinotta, sono al lavoro per superare la fase di emergenza. Il materiale caduto sulla strada comunale è stato rimosso rapidamente dalla ditta Plona di Corteno per garantire almeno il passaggio di automezzi per eventuali emergenze che si verificassero nella piccola comunità di S. Antonio, dove sono rimaste 7 persone che non intendono lasciare le proprie case, dove peraltro non vi è alcun pericolo. Le opere urgenti riguardano il disgaggio del materiale pericolante, quindi la posa di nuove reti paramassi: il costo di questa prima parte dell'intervento, che viene effettuato secondo il criterio della somma urgenza, si aggira appunto sui 75.000 euro. Ma il versante richiede un intervento molto più complessivo che verrà messo a punto nelle prossime settimane. Si parla di almeno due valli, della lunghezza di circa 150 metri ciascuno, uno più a monte dell'altro, per accogliere il materiale franante. Una volta terminati i lavori del disgaggio, affidati alla ditta Plona che nel settore ha una notevole competenza tecnica e attrezzature idonee, la strada per S. Antonio potrà essere riaperta. Ma nel frattempo la festa del patrono S. Antonio Abate che si svolge domenica 17 gennaio verrà svolta a Corteno e non, come da antica tradizione, nella frazione che porta il suo nome.
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