5
1006 CORTE DI CONTI BACCHETTA PONTE DI LEGNO
Mancato contenimento delle spese e rimborsi spese per missioni sostenute dagli amministratori in assenza dei presupposti di legge. E' ciò che la Corte dei Conti, passando in rassegna il rendiconto delle spese del 2013, contesta al comune di Ponte di Legno. In particolare, la voce delle spese per missioni, ovvero viaggi e trasferte, è passata da 16 mila euro circa nel 2012 a quasi 25 mila euro nel 2013. Già nel 2012 la Corte dei Conti aveva accertato che il comune di Ponte di Legno aveva sforato il tetto di spesa per le missioni. Oltre a non aver contenuto le spese, la Corte dei Conti contesta al comune alcune irregolarità sui rimborsi spese che sarebbero forfettari e non sostenuti da idonea documentazione che permetterebbe al magistrato di verificarli, sui criteri per stabilire i rimborsi in base ai chilometri e alla benzina, sulle motivazioni dei viaggi e anche sulla spese sostenuta per una polizza assicurativa. Sotto la lente dei magistrati anche l'incarico di vice segretario per 25 mila euro annui conferito all'ex segretario comunale una volta andato in pensione. Ora tutto è stato inviato alla Procura erariale che è chiamata ad accertare se davvero state sostenute dallamministrazione spese non di sua competenza. La questione è destinata ad accendere il prossimo consiglio comunale. Il sindaco Aurelia Sandrini in carica dal maggio del 2013 dovrà infatti portare la delibera all'attenzione del consiglio e la minoranza ci andrà a nozze. I consiglieri Rizzi e Cenini infatti avevano più volte contestato sia la legittimità dellincarico conferito allex-Segretario, sia lammontare dei rimborsi corrisposti dallente ed ""ascrivibili" secondo i consiglieri di minoranza -"quasi totalmente allex sindaco, ora capogruppo di maggioranza nonché portavoce del PD camuno, Mario Bezzi."
Condividi questo articolo: