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995 OPERAZIONE VERY COOL
650 mila euro. A tanto ammonta la frode scoperta dalla guardia di finanza di Brescia. Per sei persone è scattata l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Procura di Brescia. Sono accusati di fare parte di un'organizzazione criminale che commetteva frodi informatiche tra Italia, Spagna e Romania. Il modus operandi consisteva di entrare in possesso delle password e dei dati per accedere ai profili bancari di ignari cittadini, catturati dal web tramite il cosiddetto phishing. Ovvero alle vittime venivano inviate mail con lik a pagine internet simili a quella della loro banca e veniva richiesto l'inserimento dei dati di accesso. In questo modo venivano sottratti i soldi dai conti e venivano ricaricate carte di credito prepagate intestate a prestanome. Poiché spesso per effettuare bonifici o trasferimenti di denaro on line, è necessario inserire un codice inviato dalla banca sul telefonino, in diverse occasioni, gli indagati hanno effettuato la sostituzione abusiva (duplicazione) delle SIM in uso ai correntisti. I provvedimenti sono scattati questo giovedì mattina. In azione i militari del nucleo di polizia tributaria della GDF di Brescia con con la collaborazione della Polizia Provinciale di Brescia e della Polizia Postale di Roma. In concomitanza, sono state effettuate diverse perquisizioni in Lombardia e in Campania, anche presso esercizi commerciali di telefonia mobile, responsabili della clonazione di schede telefoniche in uso ai soggetti frodati. Uno schema che veniva adattato di volta in volta alle particolari misure di sicurezza impiegate dai diversi istituti di credito per la protezione dei propri sistemi di home banking: Una vera e propria frode informatica milionaria ora smantellata. Oltre alle sei misure cautelari, ci sono 17 indagati.
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