7
991 PICCHIAVA LA MADRE PER ESTORCERLE DENARO
Rapina aggravata. Ma non solo, anche estorsione. Non è finita. Anche maltrattamenti in famiglia. Di tutti questi reati è accusato uno studente minorenne residente in Valle Camonica, che è stato arrestato dai carabinieri di Pisogne dopo che il Tribunale dei minorenni di Brescia ha emesso l'ordinanza di misura cautelare. Il giovane aveva preso di mira la prorpia madre, per ottenere somme di denaro e altri beni, arrivando a picchiarla con volenza e minacciarla anche davanti al fratello minore. La donna ha subito per anni, poi esasperata, si è rivolta ai carabinieri della stazione di Pisogne chiedendo aiuto per difendersi dal proprio figlio e per toglierlo dalla cattiva strada. La donna si opponeva alle continue richieste di denaro proprio per non assecondare le cattive abitudini del ragazzo che per risposta, la picchiava. Proprio per via della sua minore età il giovane si sentiva immune dalla legge e libero di comportarsi in quel mondo in famiglia. Ma non è così. Dopo una breve indagine, i carabinieri hanno presto trovato riscontro alle parole della donna e hanno rischiaro alla Procura presso il tribunale dei minorenni, delle misure per bloccare il comportamento violento del minore. il giovane è stato quindi collocato in una comunità di prima accoglienza come disposto dalla competente autorità giudiziaria. Un provvedimento che vuole essere di monito ai minori che non sanno che anche per loro sono previste misure cautelari che vanno dal collocamento in istituto e/o comunita minorile alla permanenza presso la propria abitazione.
Condividi questo articolo: