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911 ANCORA MALTEMPO, SI CONTANO I DANNI
Una bomba dacqua ha sommerso nella serata di domenica 26 giugno, Bergamo e lhinterland, causando disagi alle auto in circolazione e alle abitazioni. con allagamenti un po in tutti i quartieri, dal centro alle periferie. La violenza della precipitazione ha lasciato il segno, mentre è iniziata la conta dei danni. Dall'8 al 16 giugno l' ammontare degli interventi necessari al ripristino e alla messa in sicurezza dei paesi colpiti in terra orobica, ammonta a circa 21 milioni di euro. Il calcolo è aggiornato al 24 giugno e per le spese di prima emergenza la Regione ha messo in campo oltre due milioni di euro. Si tratta comunque di una conta ancora provvisoria e già oggi in giunta regionale la situazione potrebbe essere ulteriormente aggiornata. Probabilmente si valuteranno tempi e modi degli interventi oltre alla richiesta dello stato di calamità naturale. Lassessore regionale allAmbiente, la bergamasca Claudia Terzi, ha sottolineato: Abbiamo lavorato con grande velocità a dimostrazione della sensibilità della Regione per la Bergamasca. Dobbiamo verificare le domande pervenute. Ma certo la Regione non farà mancare il suo sostegno nei limiti di quanto la legge ci permette. Così come abbiamo fatto per gli interventi di somma urgenza. Poi la stoccata: Ma il governo dovè?. I danni più consistenti si sono verificati nel territorio di Adrara San Martino, dove numerose frane e inondazioni in varie frazioni e vie comunali. Per linondazione delle abitazioni, il crollo dei muri di contenimento, tetti danneggiati, alvei distrutti e crollo di terreni, la stima totale è di 2,7 milioni di euro. A Berzo San Fermo la conta è di circa due milioni di euro per le inondazioni che hanno causato frane, danneggiamenti di fognature e impianti di pubblica sorveglianza, cedimenti di mura stradali e allagamenti. A Fiorano al Serio, la conta è di 500 mila euro. In via Giardini una frana è arrivata a ridosso dellabitato. Lesondazione del fiume Cherio ad Entratico ha portato ad allagamenti e allintasamento delle griglie e dei caditoie stradali delle vie Kennedy, Libertà, Repubblica e Pascoli. L' augurio è che venga riconosciuto lo stato di calamità richiesto, e che questi gravi danni vengano rimborsati.
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