Si era annidato fra la legna, forse per riposarsi dopo un lauto pranzo, aveva infatti ingoiato una grossa rana, il giovane biacco che ha spaventato l'autista di un furgone che nel pomeriggio di questo lunedì, mentre rientrava con un carico di legna dal Sebino verso la Valle Camonica, ha visto un rettile che si muoveva nel cassone e ha chiesto l'aiuto dei vigili del fuoco. Impossibile, infatti, finché non è stato recuperato sapere che si trattava di un giovane biacco innocuo. Agganciato il comando di Bergamo, durante il viaggio, a Costa Volpino, l'uomo è stato dirottato poiché doveva ragiungere Angolo Terme, al distaccamento dei vigili del fuoco di Darfo. Qui i pompieri hanno prima svuotato il furgone dalla legna e poi si sono introdotti nel cassone per recuperare il rettile che nel frattempo aveva espulso il suo pranzo e che si era annidato sotto una coperta. Due vigili, con i guanti e le protezioni lo hanno scovato e recuperato senza fatica. Appurato che si trattava di una viscia innocua, i vigili del fuoco hanno liberato il rettile nel prato dietro la caserma, ricarico la legna sul furgone e l'autista ha potuto riprendere il suo viaggio. I vigili del fuoco non sono nuovi ad interventi di questo genere, spesso, durante l'estate soprattutto, rettili di ogni tipo si infilano nelle auto in sosta, magari in zone montagne o di campagna. E' chiaro che finché non si è appurata la specie non è possibile stabilire se via sia pericolo o no per le persone. Come è successo questo lunedì. Il giovane biacco, infatti, è di colore grigio con macchie più scuro e potrebbe essere confuso con il ben più temibile aspide il cui morso potrebbe provocare per le persone seri danni o che comunque richiederebbe l'intervento dei sanitari.