Nella conferenza stampa del 4 marzo scorso presso la sede della Comunità montana di Vallecamonica il nuovo capo compartimento della Lombardia, l'ing. Giuseppe Ferrara, che dal suo inizio mandato ha sempre mantenuto un ottimo rapporto con gli amministratori del territorio, aveva presentato un pacchetto di lavori per le statali 42 e 39 in Vallecamonica nel triennio a venire per un importo totale di 20 milioni di euro. Anas aveva dichiarato da subito la disponibilità a concludere due opere nodali: lo svincolo di Esine e l'allargamento della galleria in muratura nella quale passa la 42 da Edolo verso l'alta Vallecamonica. In particolare, lo svincolo per l'Ospedale di Esine dalla 42, che richiede al massimo 2 mesi di lavoro, concluse le complesse operazioni che hanno visto impegnati Anas, Comunità Montana, privati e amministrazioni comunali per risolvere questioni di proprietà, passaggi e modifiche ai lavori, è stato cantierato a fine maggio e dora l'opera sta giungendo a conclusione. La domanda che da sempre ci si pone è su “quando” verrà aperta quest'opera fondamentale per la sicurezza: oggi un'ambulanza che esce dal pronto soccorso in sirena per raggiungere la superstrada impiega circa 4 minuti: con la nuova opera la superstrada è raggiungibile in un solo minuto; lo stesso vale per l'arrivo al Pronto soccorso da nord e da sud. Per fine luglio era prevista la consegna dell'opera: ora i lavori sono avviati con celerità e pare che più nulla si frapponga alla loro definitiva conclusone.