E' proprio il caso di dire “finalmente”. Finalmente, alle 12.00 di questo giovedì, l'ultimo operaio al lavoro, ha tolto i cartelli e ha di fatto aperto al traffico, le rampe di accesso e uscita alla SS42 che portano direttamente, attraverso una rotatoria, all'ospedale di Esine. Ci sono voluti 10 anni per arrivare al risultato. Troppi. Tanto che ANAS e Comunità Montana di Valle Camonica, hanno optato per un'inaugurazione sotto tono. Niente passerella o sfilata di politici, niente taglio del nastro. “Oggi non è una giornata storica per la Valle Camonica” - ha affermato il presidente della CM Oliviero Valzelli. E' un giorno in cui constatiamo il completamento di un progetto che era nostro compito portare a termine.” L'opera ha subito moltissimi stop negli ultimi anni. Un sequestro da aprte del Noa dei carabinieri, cambi di ditta, interferenze con sottoservizi come le fognature. “Per fare fronti agli imprevisti ci voleva più lavoro di squadra e soprattutto meno burocrazia” – afferma l'assessore ai lavori pubblici Fabio De Pedro. E' negli ultimi due anni, con l'intervento del capo compartimento Anas Lombardia Giuseppe Ferrara, che i lavori affidati alla ditta De Marzi, hanno avuto una svolta e si sono avviati alla conclusione. Facendo ammenda di ciò che andato storto,Anas e Comunità Montana guardano comunque con soddisfazione al risultato: in 30 secondi è possibile uscire dalla SS42 e arrivare dritti al Pronto Soccorso. Prima le ambulanze dovevano fare un giro di circa 5 minuti. E questo il vero risultato che si voleva raggiungere. Anche se – afferma con ironia Ferrara – lo slogan “vi porteremo prima in ospedale” non si addice molto ad Anas.