Un incubo dal quale sembre impossibile uscire, perchè nessuna denuncia sembra fermarlo e perchè sembra che non ci sia nulla in grado di porre fine alla sua pazzia. Quello che starebbe vivendo una 49enne camuna, nata a Sonico e residente a Brescia, è il peggior incubo di ogni donna. Sarebbe diventata l'ossessione di un uomo, un 44enne bresciano, conosciuto su facebook, frequentato per un po' e poi rivelatosi, stando alle accuse, possessivo, ossessivo, stalker con 7 procedimenti penali sempre per stalking. La storia sarebbe quella classica: lui che non vuole essere lasciato e un giorno sarebbe anche arrivato a mandarle 100 messaggi e a farle 500 telefonate. Un giorno, dopo che la donna sarebbe stata sequestrata in casa e si sarebbe recata al pronto soccorso con un dito lussato, sarebbe persino arrivato a dirle che se andava dai carabinieri o lo denunciava, le ammazzava la nipotina di tre anni e mezzo. Non sarebbero mancate le botte, i falsi profili su facebook per contattarla, i pedinamenti, le minacce di morte che hanno spinto la donna a lasciare la città. Una volta le avrebbe sfondato il finestrino dellauto per farla scendere tirandola per i capelli. Come fermarlo? La Questura di Brescia ha aperto un fascicolo ma il provvedimento di ammonizione emesso dal Questore giovedì non lo avrebbe fatto desistere dal continuare a perseguitare la ex. L'avvocato difensore chiede protezione per la sua assistita e ha presentato una nuova denuncia per stalking, sequestro di persona, lesioni personali dolose, minaccia, diffamazione e danneggiamento.