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964 DUE RUOTE UNISCONO LE MONTAGNE
Da settimane stava crescendo l'attesa del popolo dei ciclisti che amano al fatica in montagna, sulle tappe storiche rese immortali dal giro d'Italia e da nomi che resteranno per sempre nella storia: da Bartali a Coppi, da Alberto Contador a Ivan Basso. Il Conmtador Day narra la leggenda di queste montagne del ciclismo, Montagne del Giro, come recita anche un cartellone di saluto della Valle dei segni all'arrivo in alta Vallecamonica. Era quasi naturale aspettarsi qui un Contador Day, tra Gavia e Mortirolo con centinaia o migliaia di appassionati che seguono il grande campione spagnolo che fa ba battistrada lungo ripide salite. L'idea è ora condivisa da Valtellina e alta Vallecamonica, come è stato ben sottolineato anche in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'evento di questo sabato 17 e di domenica 18 settembre. Il Contador day è dunque il punto d'arrivo di un'estate semplicemente splendida per i ciclisti di ogni abilità, età e capacità: ora sulle montagne camune, prima dell'attesa grande neve, vi sono altre importanti manifestazioni che fanno da battistrada allo sport che sa rispettare l'ambiente, la natura e la montagna. Intanto il Contyador Day segna un importante riferimento per la Vallecamonica e la Valtellina unite dalla stessa vocazione turistica per Le montagne del Giro.
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