L'Italia ha scelto ed ha scelto di dire no alla riforma costituziona Boschi-Renzi, una riforma in cui ha creduto e su cui ha lavorato molto anche Marina Berlinghieri parlamentare camuna del partito democratico che prende atto del voto, non senza un certo rammarico. Ma ora cosa succede, le chiediamo? La situazione economica del paese, le risposte che dobbiamo dare all'Europa, la legge di bilancio di approvare richiedono scelte delicate. Le farà Mattarella nelle prossime ore dopo che avrà in mano le dimissioni del premier. Quindi il capo dello stato affiderà allo stesso Renzi – che però nel suo discorso di ieri ha detto di voler lasciare campo libero a chi ha vinto il confronto – l'incarico di avviare le consultazioni per formare un governo di transizione che porti a termine l'ordinaria amministrazione e riveda le legge elettorale e poi si potrebbe andare al voto. Intanto è inevitabile che dopo questo voto dovrà esserci un confronto anche all'interno del PD perché se questo è stato anche un voto politico c'è da prendere atto che Renzi da solo con il partito spaccato si porta a casa il suo 40%.