Dalla Lombardia è partita, alla volta dell'hotel Rigopiano di Farindola, la squadra Usar (Urban searche and rescue), composta da tre medici, quattro infermieri, due autisti e due referenti della Direzione sanitaria dell'Agenzia di emergenza urgenza di Regione Lombardia e una squadra dei Vigili del fuoco. La squadra di Unita' di soccorso e ricerca in ambiente urbano che prevede l'integrazione operativa di soccorso sanitario e pronto intervento dei Vigili del fuoco, è andata a dare il cambio ad altre squadre impegnate nelle ricerche dei dispersi del resort. Nella componente regionale di 35 uomini dei VVF che andrà da questa domenica a sostituire i colleghi della regione Toscana, ci sono anche sette vigili del fuoco bresciani, specialisti dell’ Usar, acronimo di «Urban Search and Rescue», ricerca e soccorso in contesto urbano. Accanto all'esercito, i carabinieri, la guardia di finanza, e le sale operative della protezione civile di Regione Marche e Abruzzo, possono contare su un contingente di uomini e mezzi composto dalla colonna mobile regionale e dalle colonno mobili delle singole province. 290 i volontari lombardi della protezione civile mobilitati, alcuni anche dalla Vella Camonica, sul posto la protezione civile di Ceto, 54 i mezzi speciali di sgombero inviati, altri 136 volontari da Brescia, Sondrio e Milano, sono pronti a partire. Anche l'elicottero di Areu è stato inviato sul posto e viene indirizzato insieme ai volontari, nei diversi scenari man mano segnalati dalla sala operativa. L'UST, unità di soccorso tecnico che vede la Valle Camonica impegnata con l'ambulanza di Camunia Soccorso e altri mezzi come le motoslitte, continua a soccorrere anziani e malati portando farmaci e cure e trasferendoli nelle città ed è stata impegnata anche nel soccorso di molti animali. Questo sabato i tecnici camuni sono stati chiamati a supporto di Enel per aggiustare le linee elettriche. Sul posto per ripristinare luce e corrente elettrica, anche i tecnici della Guizzetti Impianti di Cedegolo accanto alla Elettrolinee di Muscoline. Nel frattempo altre squadre del CNSAS Lombardo sono partite. Le cinque Delegazioni lombarde (V Bresciana, VI Orobica, VII Valtellina - Valchiavenna, XIX Lariana e IX Speleologica) stanno collaborando con i tecnici del Servizi regionali CNSAS di Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Molise, Lazio e Abruzzo e con le altre forze in campo, coordinate dal Dipartimento di Protezione Civile nazionale. I tecnici CNSAS hanno a disposizione mezzi fuoristrada e cingolati attrezzati per percorrere tratti innevati in montagna ma procedono anche a piedi o con gli sci.