La legge 12 marzo 1999, n. 68, dal titolo “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, all'articolo 1 recita “La presente legge ha come finalità la promozione dell'inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato”. Di fatto stabilisce che i datori di lavoro privati e pubblici con più di 15 dipendenti al netto delle esclusioni, siano tenuti ad avere alle proprie dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie protette (disabili) iscritti in appositi elenchi gestiti dall'Agenzia del lavoro della provincia di riferimento. In questi giorni la ASST della Val Camonica ha bandito un concorso per alcuni posti nel settore amministrativo-gestionale riservati a cittadini che rientrano nelle categoria previste dalla legge 68/99. Si tratta di un gesto significativo e molto importante sul piano amministrativo e della politica sanitaria della Valle Camonica, che presta attenzione speciale al territorio. Il nuovo Direttore Generale, Raffaello Stradoni, medico e appassionato di montagna, con grande attenzione alla carica che ricopre che ritiene essere un servizio alla comunità camuna, ha voluto questo bando al quale hanno partecipato oltre 60 persone con i profili di disabilità e competenze più diversi. Ne è nata una graduatoria ed i primi 4 sono già stati assunti nel settore amministrativo, avendo superato brillantemente il test previsto dal bando. Non si tratta di assistenzialismo e men che meno di un atteggiamento anche solo larvatamente clientelistico, bensì della risposta concreta ad una legge dello Stato ed ai bisogni di un territorio gestito con trasparenza e oggettività. Pare dunque di vedere che quel che sembrava uscito dalla porta sia rientrato dalla finestra: se è vero che quello della ASST della Val Camonica è il primo esempio in Lombardia, è evidente che la Valle ancora una volta fa da capofila su temi di grande sensibilità. A breve potrebbero esserci altre assunzioni fino ad un totale di 14 complessive. Per la più grande azienda del territorio camuno si tratta di un esempio importante, primo e unico finora in Regione Lombardia