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1109 SONICO ONORA GLI EX-INTERNATI
La terribile rappresaglia tedesca all'alba dell'8 settembre 1943, con l'arresto dei militari italiani acquartierati nelle caserme del nord Italia, ha avuto come conseguenza il loro trasferimento coatto nei campi di concentramento tedeschi. Quei militari non vennero mai riconosciuti dai tedeschi come prigionieri di guerra, ma come Internati militari Italiani, IMI in sigla. Non dovevano avere, infatti, gli stessi trattamenti previsti dalle convenzioni internazionali controllate dalla Croce rossa. La Repubblica Italiana con Legge n.296/2006 (Art.1, commi 1271-1276), ha concesso una medaglia donore ai cittadini italiani (militari e civili) che nell'ultimo conflitto mondiale furono deportati e internati nei lager nazisti e, nel caso che il diretto beneficiario sia deceduto, al familiare più stretto. In questi anni le Prefetture italiane si sono mosse per assegnare tali riconoscimenti: questo sabato 4 febbraio Sonico ospita una di queste importanti cerimonie che il Prefetto di Brescia ha deciso di svolgere in Vallecamonica visto l'alto numero di medaglie che verranno distribuite alla memoria di militari internati della valle come onorificenza, seppur tardiva, per il dovere compiuto. La cerimonia di Sonico si svolgerà a partire dalle 11.00 nella Sala Ida Mottinelli con il saluto del Sindaco Gianbattista Pasquini; quindi è previsto l'intervento del presidente della Provincia di Brescia Pierluigi Mottinelli. A seguire ci saranno delle letture a cura dei bambini delle classi 4a e 5a della scuola primaria di Sonico, seguite dall'intervento del vice presidente nazionale ex-internati e quindi il Prefetto procederà all'assegnazione delle onorificenze. La popolazione è invitata a partecipare come testimonianza speciale per la giornata della memoria.
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