Appuntamento rinnovato per il raduno scialpinistico a Corteno Golgi. La manifestazione è in programma per questa domenica 19 febbraio e si snoda nella Val di Corteno uno scenario che ben si presta a questo tipo di evento e manifestazione. 1385 metri di dislivello in salita, altrettanti in discesa, la gara è impegnativa ma i partecipati saranno ripagati dalla vista spettacolare, sulle vette dell’alta Val Camonica e della Valtellina, dove in fondo si scorge l’imponente gruppo del Bernina. Tanto per dire che lo sci alpinismo non passa mai di moda, il numero di partecipati di questa manifestazione è sempre cresciuto negli anni. Partenza ore 7.15 da Corteno Golgi a mille metri, per poi salire ai 1621 di Fienili Sacco, ai 1958 di Malga Barbione e raggiungere il Corno Barbione a 2 mila 385 metri di quota da dove poi si torna. Il percorso si snoda sul versante nord della montagna e la neve è sempre in condizioni ottimali. Il ristoro è allestito alla malga Barbiù e i più allenati possono proseguire fino al Corno Barbione (2385m.). Dopo la faticosa salita, gran divertimento e discesa fino in paese dove ci si ritrova per il pranzo a base di pizzoccheri e prodotti locali. Le iscrizioni saranno aperte fino alla partenza della gara ma chi fosse interessato può stampare la scheda che si trova sul sito. La manifestazione è organizzata anche quest'anno dall'Unione Sportiva di Corteno Golgi, società nata nei primi anni '70 allo scopo di promuovere le attività sportive tra la popolazione, iniziando soprattutto dai bambini e ragazzi, per favorire l’esperienza dello sport inteso come mezzo di educazione alla socialità, di maturazione umana e di cultura. Fra le altre manifestazioni sportive organizzate dall'associazione anche la Stracorteno che è arrivata a contare 500 partecipanti. Nei primi anni 80 nasce anche lo Sci Club. Negli anni '90, con l’avvento della pratica scialpinistica, l’ U.S. tessera formidabili atleti in tutta la Valle, del calibro di Adriano Salvadori e Pietro Guzza che riportano vittorie di rilievo nazionale, il secondo posto al Campionato Italiano nel ’93 e sei anni dopo il terzo posto Coppa Europa. Nel 1995 la prima edizione del Raduno che poi diventerà gara ”Scialpinistica Valdicorteno”, inserita nel circuito Nazionale ed oggi tornata ad essere solo Raduno per tanti appassionati. Da sottolineare l’intento educativo di questa disciplina, volta a scoprire e conservare il territorio, educare le giovani generazioni perchè il silenzio delle vette, lo scroscio delle cascate e la fatica della salita costituiscano il miglior antidoto alla frenesia della vita moderna.