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987 LE SFIDE DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO
E' uno dei settori più importante per l'economia di montagna e quindi anche per la Valle Camonica. Il settore lattiero caseario che comprende l'allavamento, la zootecnia, la raccolta e lavorazione del latte. Un settore dove la fatica non manca, in tutti i sensi, quella fisica che certo non spaventa chi ha una malga, una stalla, un caseificio, ma soprattutto la fatica di stare sul mercato, quello locale per non parlare di quello provinciale o oltre i confini della provincia di Brescia. La maggiore difficoltà del settore è quella di adattore il prezzo dei prodotti, ai costi di produzione. Per sostenere le produzioni locali, tutti possono dare una mano, privilegiando i prodotti con marchi del nostro territorio che è l'obiettivo del mercato dei sapori dove la filiera, dalla malga alla tavola, è il più corta possibile senza dispersione della qualità e della freschezza. Oggi l'alimentazione è al centro di moltissimi dubbi, interrogativi legati alla salute, e questa maggiore consapevolezza va a favore dei prodotti genuini e del lavoro di tante aziende agricole e attività che si rivolgono proprio ai consumatori più attenti. Il caseificio sociale CISSVA nasce a Capo di Ponte nel 1982 proprio con l'obiettivo di creare un futuro per il settore e per i giovani in montagna. Un obiettivo che CISSVA continua a perseguire insieme ad 80 aziende tra associate e quelle che conferiscono il latte, con quaranta dipendenti e un indotto considerevole per il territorio camuno. Un indotto che potrebbe collegarsi a quello del turismo, se la Valle riuscisse a fare sistema.
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