I numeri sono importanti ma ancora più importanti sono le persone. Nel presentare il bilancio di lavoro svolto nel 2016, l'Auser di Pisogne sottolinea uno dei risultati più importanti ottenuti: giovani che bussano alle porte dell'associazione chiedendo in che modo possono essere utili per gli altri. Fra i Volontari attivi dell'Auser infatti vi sono anche numerosi giovani che per diversi motivi chiedono di fare un’esperienza di vita nel sociale, attraverso il servizio civile, progetti di inserimento lavorativo richiesti dai servizi sociali dei Comuni, da Scuole professionali o da richieste individuali. L'aiuto dei 123 volontari dell'Auser sostenuti da 323 soci, è rivolto alle persone anziane e disabili di Pisogne e dei paesi limitrofi. Il bilancio conferma il radicamento dell' associazione nel territorio Camuno Sebino e i dati presentati, riconfermano anche per il 2016 il crescere delle richieste riguardanti la mobilità, bisogno derivante da un lento ma progressivo invecchiamento della popolazione, fenomeno che accompagnandosi ad un riduzione della composizione dei nuclei famigliari, rende problematico il soddisfacimento di spostamenti verso luoghi di cura o per altre necessità. 24.986 le ore di servizio svolte dai volontari, 13.276 i pasti consegnati a domicilio, 15.418 gli accompagnamenti con trasporto effettuati, 217 mila i km percorsi. Al filo d'argento, il numero telefonico attivato per rispondere alle telefonate degli anziani soli, sono arrivate 10.921 chiamate che hanno attivato 36.278 servizi. 3043 ore i volontari le hanno trascorse presso la sede di Breno della ASST dello Sportello Welafare attivando 2.917 contatti. Nel 2016, con il nuobo Doblò consegnato dall'amministrazione comunale, sono saliti a 12 i mezzi in gestione dell'associazione che ha rinnovato anche le cariche con il presidente uscente Anna Visnenza che dopo sei anni ha lasciato l’incarico al nuovo presidente eletto, Vincenzo Raco, socio Auser già Presidente della RSA Santa Maria Della Neve di Pisogne.