Entro il 20 aprile 1300 pediatri di base riceveranno in Lombardia, l'elenco dei nomi dei bambini nati nel 2014, che risultano ancora scoperti da due vaccinazioni importanti previste dal piano regionale. Sono circa 5 mila, su 83.500 di quell'anno, a non essersi sottoposti alle tre dosi di vaccino esavalente (antitetanica, antidifterite, antiemofilo B, antiepatite B, antipertosse, antipoliomielite) e sono circa 6 mila quelli a cui non è stata somministrata la prima dose di vaccino trivalente (antimorbillo, antiparotite, antirosolia). I dati, secondo la Regione che è chiamata a monitorare costantemente i livelli di copertura vaccinale dei diversi territori, sono allarmanti. Per il vaccino esavalente al 19% dei pediatri risulta una copertura inferiore all'85%. Per la trivalente, solo il 21% dei pediatri rileva una copertura di 100% e il 24% dei pediatri riscontro una adesione al vaccino, inferiore al 85%. Da qui la decisione di informare i pediatri di base dei nominativi dei bambini che non sono stati sottoposti alle vaccinazioni per scelta dei loro genitori. L'obiettivo, è attivare un dialogo con le famiglie, per capire la motivazione alla base di questa scelta, pericolosa per i propri figli e per la collettività. Continua intanto la campagna di comunicazione Wikivaccini che prevede la distribuzione fra le mamme, di un volantino in piu' lingue, un video promozionale e una piattaforma online (www.wikivaccini.com) che consente di ascoltare le video-risposte degli esperti alle domande e ai dubbi che piu' spesso ricorrono; conoscere meglio la storia dei vaccini e delle vaccinazioni; ottenere indicazioni per accedere alle vaccinazioni; orientarsi rispetto alla informazione disponibile sul tema, cosi' da individuare le fonti affidabili e non cadere preda di allarmismi senza fondamento.