Sono andate avanti tutto il giorno questa domenica le operazioni di spegnimento e di bonifica, dell'incendio che ha coinvolto in queste settimane il bosco sul monte Corvino. Si tratta di un incendio che corre sotterraneo e che brucia radici e sottosuolo, scaturito da della brace di un piccolo fuoco acceso da qualcuno ma non spento bene. Alla fine, vista la zona impervia e la difficoltà di intervenire manualmente, l'elicottero ha dovuto fare la spola una dozzina di volte dal lago di Lova prima che la situazione potesse essere risolta dai vigili di fuoco del distaccamento di Darfo al lavoro fin dalla mattina insieme a Giambattista Sangalli per il servizio Antincendio Boschivo della Comunità Montana Valle Camonica che ha coordinato l'intervento dell'elicottero della Regione cui ha fatto seguito, con l'aiuto di 8 volontari intervenuti nel pomerggio, la bonifica sul posto attraverso una profonda trincea scavata a mano tutto intorno, così da fermare la corsa del fuoco. L'allarme rimane comunque molto alto perchè il suolo è davvero secco e gli enti ricorda che il "Periodo ad alto rischio di incendio boschivo" e' ancora 'Attivo' su tutto il territorio regionale. Vige pertanto il divieto assoluto di accendere fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a 100 metri, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.