Dopo il presidio di martedì, nella serata di mercoledi 26 luglio, 400 residenti di Castione della Presolana sono scesi in piazza, questa volta nel centro del paese, bloccando il traffico in entrambe le direzioni per protestare contro il presunto arrivo di ulteriori migranti all’hotel Spampatti. La protesta proseguirà ad oltranza, il nuovo presidio è in programma per la serata di giovedi 27 luglio al Passo della Presolana. Dopo un breve Consiglio comunale iniziato alle 20,30, il sindaco Angelo Migliorati ha aperto la discussione sui nuovi arrivi. «Non abbiamo ufficialmente nessuna notizia– ha esordito Migliorati –. Ma è un problema che ci riguarda perché tocca il nostro territorio, ne destabilizza l’equilibrio sociale, economico, turistico. La nostra amministrazione è stata sempre contraria a questi arrivi. Ad oggi, con 56 migranti ospitati su 3.400 abitanti, superiamo già di cinque volte la regola data dal ministero e non rispettata dalla prefettura». Il sindaco ha poi ripercorso le azioni messe in atto per cercare di scongiurare dapprima l’inserimento di Castione nei bandi e poi un ipotetico arrivo di nuovi richiedenti asilo. «Lo scorso anno mi mossi con il prefetto e i parlamentari della mia area e riuscimmo ad ottenere di non essere inseriti perché già superavamo il numeratore (2,5/3 migranti ogni 1000 abitanti). Ho chiesto la stessa cosa a maggio di quest’anno, ma non ho ottenuto risposta. Ho quindi fatto presente al prefetto dei problemi che vi sono, già ora, anche se contenuti. In una seconda lettera ho sottolineato le nostre preoccupazioni per la situazione esplosiva che si sta delineando, c’è un problema di ordine pubblico. Ma tutto tace».