I temporali si sono abbattuti sulle nostre valli. Questa domenica ovunque, come testimoniano i vostri post su facebook, vento, pioggia e grandine, hanno imperversato facendo volare oggetti, allagando strade e cogliendo di sorpresa chi era per strada o in montagna. L'arrivo del maltempo era stato ampiamente annunciato dagli esperti ed era anche atteso per rinfrescare l'aria dopo il caldo soffocante di questi giorni ma come al solito non è stato possibile prevedere la violenza con cui i temporali si sarebbero abbattutti. Forti raffiche di vento, fulmini, piante cadute, strada allagate, laghi e fiumi esondati. Gli interventi dei vvf e delle protezioni civili si sono seggueguiti incessanti tutto il giorno: a Pisogne, dove lungo il lago volavano gli obrelloni e i vvf sono intervenuti anche per una chiazza nella zona del porto, un sottopasso allagato a Capo di Ponte, strade bloccate e alberi caduti a Darfo, a Piancamuno sulla strada verso Montecampione, a Villa d’Ogna lungo la provinciale che porta verso Piario, sulla provinciale 49 ad Ardesio. Un tetto si è scoperchiato a Cerete. A Nembro, in via Tasso, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Gazzaniga per problemi ai contatori. Sono solo alcuni dei disagi causati dal maltempo. Come al solito i temporali estivi che seguono giorni di calura intensa, sono violenti e lasciano il segno. Lo testimonia la grandine caduta un po' ovunque, dall'alta alla basse Valle Camonica e Valseriana al Sebino. Il traffico sulle strade è stato rallentato un po' ovunque ma la situazione è presto tornata alla normalità con il cielo nero che piano piano ha lasciato posto a schiarite. Il rischio temporali rimane, secondo la Sala Operativa della Protezione Civile di Regione Lombardia, fino a questo lunedì. Nel frattempo sono state annullate, rimandate o spostate in luoghi al chiuso, le numerose manifestazioni che erano in programma per questa domenica. Scacciato in poche ore il caldo torrido portato dall'anticliclone africano, ora le temperature saranno più sopportabili.