Francesco Puppi, Bernard De Matteis, Hannes Perkmann. Si compone così il podio maschile della Piz Tri Vertical che questo sabato si è disputato a Malonno. I tre, protagonisti anche della Fletta Trail di questa domenica, hanno chiuso il chilometro verticale hanno 34 minuti, distanziandosi l'uno con l'altro di pochi secondi e riscrivendo il record del percoso. Antonella Confortola, Camilla Magliano, Arianna Oregioni, sono invece le prime tre ad essere arrivate per la gara al femminile. 42'51'', 44'26'', 44'24 sono i tempi da podio. In una Malonno in festa, capitale mondiale della corsa in montagna, le emozioni dalla partenza all'arrivo, non sono mancate con il finale partecipato dal pubblico come sempre spettacolare assiepato sul dosso ai 1820 metri di Malga Campèl. Grande assente Petro Mamu e per Francesco Puppi c'erano tutti i presupposti per riscrivere il record ed incidere il proprio nome, finalemente, nella gara che gli ha regalato nel 2015 il primo tircolore in carriera. Il vicecampione del mondo in carica di mountainrunnig è il nuovo Re di Piz Tri Vertical con un tempo di 34 minuti e 9 secondi. L'atleta dell'Atl. Alta Valle Brembana ha fatto la gara che ci si attendeva, senza troppi calcoli ma correndo in maniera chirurgica fin dai primi metri, come già nelle due precedenti edizioni che lo avevano visto come unico capace di stare con Mamu. Sul secondo gradino del podio, in attesa di vincere la Fletta Trail, Bernard De Matteis (della Corrintime), autore sul muro finale di un numero dei suoi, un numero che gli ha permesso di staccare Perkmann (Sportler Team) e, facendo leva sulla propria proverbiale potenza, andare a prendersi un grande secondo posto. Per il capitano azzurro è arrivata la miglior prestazione personale in questa gara che lo ha sempre salutato sul podio, un 34’32” che certifica il ritorno di “Binno” ai livelli che gli competono e che sarà solo il preludio di tempo mostruoso che riuscirà a fare il giorno seguente nella Fletta Trail. Terzo posto per Hannes Perkamann, anche lui sotto i 35 minuti (34’47”). Quarto al traguardo un un convincente Davide Magnini 4° in 34’58”, per il giovanissimo recordman del vertical trentapassi la conferma di essere vicino al livello dei top assoluti. Apoteosi US Malonno con il 5° posto scintillante di Emanuele Manzi (US Malonno), primo si può dire degli “umani”, per lui 36’47” ed a 40 anni l’ennesima conferma di una classe sconfinata, 6° Marco Moletto (Applerun), 7° Martin Dematteis (Corrintime), 8° il malonnese Luca Malgarida (US Malonno) ed a chiudere la top ten un giovanissimo ed un veterano: Pietro Lenzi (La Recastello) e Giovanni Paini (New Athletics Sulzano).