Soddisfazione a Montecampione per l'ottimo risultato ottenuto sia sul piano economico che d'immagine con l'apertura nei giorni centrali dei ferragosto della seggiovia che da quota metri 1.200 porta i turisti al Monte Corniolo a quota 1750. Il numero di persone che ne ha usufruito sfiora i 4.000, ma quello che più conta è il fatto che in molti hanno riacquistato la fiducia verso la Società che ha acquistato gli impianti di risalita. Fra 100 giorni ci sarà il taglio del nastro della stagione invernale e a Montecampione il programma è già ben delineato: realizzazione della vasca di accumulo dell'acqua per l'innevamento e revisione ordinari e straordinaria degli impianti di risalita. Se oggi si guarda alla prossima apertura con la neve, c'è però un progetto a più ampio raggio che dimostra come l'imprenditore sappia sempre guardare oltre il confine, partendo da due stagioni, invernale ed estiva, ricche di attività e attrattive. Stefano Iorio e Matteo Ghidini, nell'affrontare la coraggiosa avventura di Montecampione, avevano idee molto chiare e soprattutto una forte motivazione: non abbandonare a sé stessa un'avventura turistica che in 50 anni ha fatto molta strada per il territorio. Tra le belle novità ed i successi di questo agosto c'è anche l'orgoglio di aver permesso ad una signora di 95 anni di salire fino al Corniolo in seggiovia. D'inverno non lo aveva mai potuto fare ed oggi, grazie a questa bella iniziativa della Montecampione Ski Area, ha ricevuto il suo bel regalo di ferragosto.