Sono partiti i lavori della ristrutturazione finale e complessiva del grande complesso del cinema Giardino, posto nel centro di Breno, collegato all'omonimo Hotel e Ristorante, a pochi metri dagli edifici di Bim, Comunità Montana, Ats, Asst, Camera di Commercio, Municipio, Banche, Stazione ferroviaria e Istituti scolastici. L'appalto dei lavori è stato vinto dalla ditta Sicea Srl di Vigonza di Padova che ha subappaltato le opere ad una ditta camuna con sede a Piancamuno. La sala del nuovo cinema, con 360 posti a sedere, sarà polifunzionale con la possibilità di ospitare molte iniziative, soprattutto per associazioni, gruppi e scuole. Il costo dell'opera è importante, un milione di euro con gli arredi e gli impianti, interamente finanziato a costo zero per l'Amministrazione di Breno sui fondi derivanti dai Comuni confinanti (Fondi ex-Odi). Con l'avvio dei lavori, la minoranza del Consiglio comunale di Breno ha chiesto che l'Amministrazione riferisca in apposita seduta consigliare sui lavori, i costi, i tempi e le procedure e il Sindaco è ben lieto di poter illustrare quanto richiesto, che peraltro fa parte integrante del programma elettorale della sua maggioranza. Ora ci sono 300 giorni di tempo, come da appalto, per consegnare l'opera alla comunità: quindi l'inaugurazione potrebbe essere fatta nella tarda primavera del 2018. Il nuovo Cinema Giardino, nel quale vi sono interventi precedenti dell'architetto Fedrigolli, nella sua fase finale è stato progettato dagli architetti Ariela Rivetta e Claudio Nodari, con l'assistenza tecnica degli ingegneri Annalsia Raimondi e Gianbattista Pasquini, il coordinamento della sicurezza in fase progettuale da parte dell'architetto Dario Lambertenghi. Il Direttore Tecnico del cantiere è Paolo Manfrinato della Sicea di Vigonza che è anche responsabile della sicurezza.