I bambini della scuola primaria Girolamo Lorenzi, al loro ritorno sui banchi, quest'anno hanno trovato ad attenderli una grande sorpresa: la scuola infatti è stata rimessa a nuovo dall'amministrazione comunale, attraverso un intervento di 500 mila euro. La particolarità della loro nuova scuola, è il cappotto di lana utilizzato per isolare dal punto di vista termico e acustico, l'edificio: un esempio di riciclo perchè la lana della pecora altrimenti andrebbe sprecata e scartata ma anche di bioedilizia perchè si tratta di materiale naturale, ecologico, riciclabile oltre che atossico e battericida, che permette alla scuola di ridurre i consumi legati anche all'utilizzo del riscaldamento collocando l'edificio in classe energetica E con l'obiettivo di arrivare alla classe B. In questo modo è stato isolato anche il tetto. La scuola ha anche una nuova illuminazione grazie alla tecnologia LED che dosa la luce artificiale in base a quella naturale. Una pellicola è stata applicata sui vetri per filtrare maggiormente la luce solare proteggendo dall'esposizione dal sole. Non meno importante, la scuola è stata adeguate alle norme antisismiche attraverso dei rinforzi strutturali dalle fondamenta ai muri. Adeguato al reale fabbisogno, anche l'impianto di riscaldamento, posizionato un controsoffitto fonoassorbente che permette il posizionamento di condotte per l'aria forzata per migliorare la circolazione dell'aria. Tutti questi lavori sono stati illustrati a bambini, genitori ed insegnanti questo sabato mattina, dopo il taglio del nastro e con la benedizione di Don Giuseppe, la speranza è di non dover intervenire sullo stabile per almeno i prossimi 50 anni.