Lo hanno trovato attorno alle 23 riverso su un sentiero nella zona del Piz Tri a 2 mila e 400 metri di quota gli uomini del Soccorso Alpino. E' stato probabilmente un malore a stroncare Tullio Trentini, noto alpinista e runner originario di Corteno Golgi ma residente a Sonico. Le ricerche dell'uomo erano partite nel tardo pomeriggio dopo l'allarme lanciato dai familiari verso le 19. Tullio, infatti, non era rientrato a casa dopo l'escursione che aveva programmata nel pomeriggio. Salito fino a Malga Casazza, dove aveva lasciato l’auto, aveva continuato l’escursione verso il Lago Piccolo, fino al bivacco Davide e poi aveva cominciato a scendere ma probabilmente durante il tragitto ha avuto un malore e si è accasciato sul sentiero. L’allertamento, come detto, è arrivato da parte della Centrale operativa quando i familiari non lo hanno visto rientrare. Le ricerche sono partite immediatamente. I primi ad organizzare le squadre sono stati gli uomini della quinta delegazione del soccorso alpino, poi raggiunti dagli uomini del SAGF della Guardia di Finanza, dai vigili del fuoco di Edolo, Darfo e Brescia che sono arrivati in posto con l'UCL (unità di comando locale) e con i TAS gli esperti di topografia applicata al soccorso. Organizzate le squadre in posto è arrivato anche l'elicottero del 118 di Brescia che ha scandagliato la zona con i sensori mentre le fotoelettriche dei vigili del fuoco illuminavano la montagna. Sul posto anche i carabinieri di Edolo. Attorno alle 23 il soccorso alpino ha individuato il corpo di Tullio Trentini che non ha potuto essere recuperato in nottata, troppo pericoloso. I volontari hanno quindi trascorso la notte in quota e solo questa mattina l'intervento si è concluso con il recupero della salma da parte dell'elicottero del 118. Ora il corpo di Tullio Trentini si trova presso la camera mortuaria dell'ospedale di Edolo a disposizione dell'autorità giudiziaria.