Giunti a tre quarti di stagione della raccolta e della molitura delle olive, Montisola traccia un primo bilancio: produzione olivicola ridotta del 50% per cause meteorologiche, olio prodotto di alta qualità, come hanno sentenziato anche gli esperti del panel di assaggi del 11 novembre scorso. La presenza da tre anni del frantoio “la Masna” a Carzano gestito da Aipol ha dato un grande valore aggiunto al prodotto finale: le olive vengono frantoiate a chilometro zero. Anche quelle raccolte dopo il tramonto, con maggiore stabilità termica, vengono conferite subito al frantoio, eliminando quindi la possibilità di sviluppo di muffe e parassiti. Il tema della quantità delle olive da frantoiare si collega direttamente al fatto che solo il prodotto di 1.500 piante, sulle 17.000 presenti, viene conferito alla Masna: mancano all'appello dunque i cosiddetti hobbisti. In questo fine settimana si è tenuto un importante incontro tra esperti che ha dato vita ad un panel di assaggi dell'olio montisolano, con uno scopo ben preciso: creare un percorso critico di autoanalisi da parte dei frantoiani che porti a migliorare continuamente la metodologia della produzione di olio. Dal canto suo, il Comune di Montisola sostiene decisamente l'attività olivicola e olearia anche con un importante bando che finanzia acquisti di strumenti durevoli a disposizione dei proprietari di piante di olivo. L'olio di Montisola dell'annata 2017 è ormai pronto: già dai prossimi giorni potrà rappresentare l'elemento che fa la differenza sulla tavola di chi desidera il meglio dai prodotti della natura.