Paesaggi da favola e code infinite. In due parole la prima vera nevicata della stagione, fra gioie e dolori. Le prime sono quelle di chi ama i paesaggi imbiancati che fanno molti inverno e Natale ma che garantiranno anche acqua dopo la grave siccità degli ultimi mesi e soprattutto neve fresca per le stazioni turistiche della zona, i secondi sono quelli patiti dagli automobilisti, soprattutto nella serata di domenica. Per fortuna non è successo niente di particolarmente grave, ma la nevicata – per altro ampiamente prevista e annunciata – insieme al rientro dal lungo ponte dell'Immacolata hanno messo a dura prova la pazienza degli automotilisti. I disagi più gravi si sono registrati in alta Valle Camonica dove per percorrere poche decine di chilometri – da Ponte di Legno a Malonno – gli automobilisti che rientravano dalle pista da sci hanno fatto fino a 4 ore di coda. Ma perché tutto questo? Una serie di fattori: il traffico da rientro, la neve, i mezzi spargi sale che hanno ulteriormente rallentato la circolazione, qualche tamponamento e...la frittata è fatta. Disagi anche a causa di qualche furbo che ha creato ulteriore scompiglio cercando strade alternative o tentando improbabili quanto spericolate inversioni ad U. Solite lamentele nei paesi per l'intervento tardivo dei mezzi spargisale o degli spazzaneve già nella mattinata di questo lunedì le strade principali erano percorribili senza pericoli anche perché la neve era piuttosto farinosa e poi la pioggia caduta per tutta la giornata ha fatto il resto. Per le prossime ore dovrebbe essere scongiurato il pericolo ghiaccio anche se già nella serata di questo martedì – in giornata il cielo sarà nuvoloso – le temperature dovrebbero precipitare e quindi potrebbe creare problemi non solo sulle strade ma anche sui marciapiedi non spazzati. A tutti è raccomandata la massima prudenza. Mercoledì dovremmo rivedere il sole.