Doveva essere l’ennesimo esame per la banda Del Prato, un altro testacoda insidioso dal quale uscire con qualche certezza in più. Purtroppo il Darfo non ha fatto però i conti con la neve, scesa nella seconda frazione, ma nemmeno con la maledizione Grumello. Un campo, quello bergamasco, dove i neroverdi non avevano mai vinto e da dove, anche stavolta, sono usciti a mani vuote. 1-0: seconda sconfitta stagionale e striscia positiva interrotta a 15 risultati utili. Un k.o. che fa male, perché i camuni arrivavano da 5 successi, mentre la Grumellese non vinceva dal 15 ottobre scorso. Assenti gli acciaccati Rizzi e Martinazzoli e con Zanardini a riposo, per ingabbiare la bestia nera, Del Prato conferma in avanti il duo delle meraviglie Vaglio-Lauricella, mentre Renica si affida fin da subito al neo acquisto Nicolò Rota, arrivato direttamente dal Breno. Pronti, via e al 13’ è proprio l’ex granata a sfruttare la sua fisicità staccando di testa da centro area: pallone che termina fuori di un niente. Cinque minuti dopo risponde il Darfo: corner battuto da Vaglio e colpo di testa di Panatti alto di pochissimo. Al 24’ doppio tentativo per il centrocampista comasco, che prima ci prova su punizione centrando la barriera, poi sulla successiva ribattuta spedisce il pallone alle stelle. Cinque giri di lancette dopo splendida percussione di Lauricella: il n. 11 fa infatti fuori tre avversari, ma non fa i conti con l’uscita di Laurencon, che si distende e agguanta la sfera. Prima dell’intervallo c’è spazio solo per la conclusione di Migliavacca: un tiro dalla distanza che termina alto sopra la traversa. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0 e al rientro in campo ecco l’incognita: una coltre di neve inizia a calare anche sulla bergamasca, terreno di gioco scivoloso e addio fraseggi. Al 10’ ci prova Pozzoni per i padroni di casa. Tre minuti più tardi altro pericolo per il Darfo: De Masi mette un cross velenoso dalla destra, ma fortunatamente Ravasi manca l’appuntamento col pallone. L’equilibrio regna sovrano in campo, le occasioni restano rade e nemmeno gli ingressi di Spampatti, Nibali e Zanardini riescono a dare la scossa ai neroverdi. Il solo Lauricella si fa vedere al 28’, ma la sua conclusione dal limite termina fuori. I ritmi calano, la partita sembra destinata a uno scialbo 0-0, ma al 35’ i padroni di casa passano in vantaggio. Punizione dalla ¾ calciata da Pozzoni, la sfera prende velocità e solo i riflessi di Petrisor evitano il colpo del k.o., ma solo di qualche secondo. Perché sul successivo calcio d’angolo, il pallone, respinto in qualche modo dalla difesa, finisce sui piedi di Tomei che, con un colpo sotto, scavalca Petrisor. 1-0, primo gol in stagione per il difensore e sorpasso Grumellese. La stanchezza si fa sentire, la reazione non c’è. Al Darfo, questa volta, non riesce la rimonta: seconda sconfitta in stagione e primato perso ai danni della Pro Patria. Tutto questo alla vigilia della super sfida di domenica che decreterà chi, tra le due formazioni, si porterà a casa il tanto atteso titolo di campione d’inverno.