Altro che trasferta ostica, per i granata quella di domenica è stata una toccata e fuga nel mantovano all’insegna del cesariano veni, vidi, vici. Grazie a un gol di Marrazzo il Breno si impone sul difficile campo della Governolese, ora solo a +3 dal team di Faini, rilanciando di fatto le proprie ambizioni playoff. La gara non è stata facile, anche dal punto di vista climatico: il forte vento abbattutosi su tutto il nord Italia ha impedito per larghi tratti alle squadre di costruire gioco, ma alla fine l’undici granata è riuscito comunque a spuntarla. Andiamo alla gara. Prima occasione, proprio in favore dei camuni, già al 4’: Belleri innesca la volata di Marrazzo sul filo del fuorigioco, ma la conclusione del salernitano trova la pronta respinta di Piccinardi. Poi il nulla fino al 26’, quando Kamal ci prova da fuori, ma il tiro del difensore non trova lo specchio della porta. Attorno alla mezz’ora la Governolese spaventa, però, la difesa ospite: rimpallo in area granata e girata di Vicenzi del tutto fuori misura. Chance sprecata per i padroni di casa che al 42’ finiscono sotto: dal rilancio di Serio prende il via, infatti, l’azione del gol partita: palla lunga del portiere, sponda e corridoio che si spalanca davanti a Marrazzo. L’attaccante, a tu per tu, col portiere non sbaglia: palla in rete e terzo centro per lui con la maglia dei granata, che chiudono così il primo tempo in vantaggio. La seconda frazione si apre, invece, con un giallo, quando Ghirardi atterrato nei pressi dell’area, reclama il calcio di rigore. L’arbitro assegna, invece, la punizione: Micheloni va e segna, ma senza aver atteso il fischio del dischetto di gara. Rete annullata e tutto da rifare per la Governolese. Spavento a parte, è ancora il Breno a creare le occasioni più nitide della ripresa, sempre con Marrazzo, che al 22’ sfiora la doppietta con un destro a girare. Quattro minuti più tardi si mette, invece, male per i padroni di casa, che sotto di un gol chiudono anche in inferiorità numerica per il rosso a Chiarini per doppia ammonizione. La difesa del Breno si conferma la migliore del girone e non concede spazi agli avversari, favorendo i rapidi ribaltamenti di fronte dei granata, che al 40’ vanno ancora vicinissimi al gol sempre con Marrazzo, il cui diagonale viene chiuso ancora una volta da un attento Piccinardi. Occhio, però, perché nell’extra time la Governolese rischia di pareggiare, ma il rasoterra di Ghirardi non fa i conti con i riflessi di Serio. Arriva il triplice fischio: nel freddo della pianura il Breno si porta a casa i tre punti e la terza vittoria in quattro gare, riducendo così il distacco dalla zona playoff a sole 5 lunghezze. Settimo posto agganciato, ai camuni gira tutto bene. Festeggia Faini, ma festeggia anche Quaggiotto, diventato per la prima volta papà proprio nella serata di domenica. Tempo di sedersi sugli allori tuttavia non ce n’è, perché nel fine settimana al Tassara arriva la Calvina, seconda forza del campionato, per un’altra impresa in stile granata.