Nessuna chiusura di uffici postali nei piccoli comuni delle valli della Bergamasca. E anzi, i vertici regionali e provinciali di Poste Italiane, in un incontro con i presidenti delle cinque Comunità montane bergamasche e con il neo deputato leghista Daniele Belotti, hanno preso nota delle proposte che i presidenti avevano da sottoporre alla loro attenzione. Poste Italiane non ha in programma alcuna chiusura nei comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, poiché gli uffici postali rappresentano un presidio sociale importantissimo nelle piccole comunità. Anzi, è previsto che vengano stabilizzati dei contratti a tempo determinato, soprattutto per il personale che si occupa dei recapiti. Preso atto delle rassicurazioni sono stati gli stessi amministratori a chiedere qualche attenzione in più nelle piccole realtà montane. Consegne fatte bene «Questi incontri sono sempre positivi – sottolinea Alberto Mazzoleni della Comunità montana di Valle Brembana – perché fanno in modo di avvicinare territori e responsabili della gestione dei servizi. Abbiamo fatto delle richieste a cui stanno lavorando anche Uncem e Anci su tavoli nazionali e regionali: oltre al blocco delle chiusure anche proposte per avvicinare sempre di più Poste al territorio, per fare in modo che quest’azienda non si occupi solo di una consegna di posta fatta bene, ma possa essere anche un modello per quanto riguarda i servizi sul territorio». Positiva anche l’opinione del presidente della Comunità montana della Valle Seriana, Danilo Cominelli: «Abbiamo avanzato alcune proposte – spiega – come quella di installare impianti “Postamat” all’esterno o ancora l’ipotesi di poter conferire a Poste Italiane il servizio di tesoreria comunale che ora, a differenza del passato, possono prendere in carico. Andiamo non solo nella direzione del mantenimento del servizio, ma anche del miglioramento di quanto già esiste». Poi si è discusso anche del nodo «estate», «quando – conclude Cominelli – comuni ad alta densità turistica hanno ancora più necessità di un buon servizio postale. Anche in questo senso ci è stato detto che verranno monitorate le situazioni e, sulla base dei dati, saranno individuate idonee soluzioni migliorative in aree turistiche».