Il 13 giugno 1918 iniziava la terribile “Lawinexpedition” dell'esercito austro-ungarico sul fronte del Tonale con un attacco di violenza di fuoco mai vista prima durante i tre anni della prima guerra mondiale. L'azione dell'esercito dell'Imperatore provocò un terribile impatto sull'esercito italiano attestato sui fronti del Tonale. Tra gli episodi, spicca quello di Don Giuseppe Canova che, ferito a morte, sul fronte del Cadì continuò strenuamente a salvare le vite dei suoi soldati fino a perdere la sua stessa vita. Nelle vicinanze di quelle postazioni costruirono un piccolo cimitero militare dove lo stesso Don Canova all'inizio fu sepolto. Questa domenica 17 giugno il Museo della Guerra bianca in Adamello torna su quei luoghi per onorare la memoria di questi caduti, con speciale ricordo di Don Giuseppe Canova, ma anche di tutti i caduti di tutti i fronti. Particolare attenzione merita la riscoperta del piccolo cimitero del Serodine sotto punta Cadì, dove si è distinta la bella figura di Don Giuseppe Canova, prete-soldato, emersa con vivezza anche dai suoi scritti ora raccolti e pubblicati proprio dal Museo della Guerra bianca in Adamello.Domenica 17 giugno la colonna dei partecipanti all'evento si troveranno alle 8.00 al Passo del Tonale per essere pronti alle 11.00 al Cimitero del Serodine dove verrà inaugurata la targa e celebrata la S. Messa da parte di Mons. Gaetano Bonicelli.