"Un riconoscimento internazionale importante per il nostro paese". Usa le parole del ministro dell'ambiente Sergio Costa Simona Ferrarini vice presidente della Comunità Montana di Valle Camonica per annunciare che il nostro territorio insieme all'alto Sebino è stato designato riserva della biosfera MAB Unesco. Il riconoscimento è del 25 luglio. Oggi l'annuncio ufficiale in comunità montana ente che insieme al BIM, al Parco dell'Adamello e al distretto culturale, sostenuti dalla Fondazione Cariplo, ha presentato il progetto. Cosa significa far parte delle riserve mondiali della biosfera? Significa che il nostro territorio è e devo continuare ad esserlo, un modello di convivenza armonica tra uomo ed ambiente, che ha una grande biodiversità, che mantiene l'equilibrio fra l'ecosistema e l'economia del territorio. E' stato un lavoro lungo a cui hanno partecipato enti, professionisti, volontari, il territorio e le sue associazioni, quello che ha portato a questo risultato. Per la Valle questo deve essere però un punto di partenza e non di arrivo, perché il territorio va preservato come è. Dopo essere stato il primo sito italiano (nel 1979) ad essere inserito nel patrimonio mondiale dell'Unesco con la sue incisioni rupestri, ora la Valle Camonica è il primo sito italiano ad essere in due liste Unesco.