Ha vissuto attimi di grande apprensione il 66 anni di Albino, che giovedi pomeriggio durante un'escursione alle baite del Casinèl, sopra Valbondione è stato morso da una vipera. L'uomo mentre camminava in una zona particolarmente impervia, probabilmente nel tentativo di raccogliere qualcosa da terra si ritrovava i 2 dentini del rettile conficcati nella pelle. E' bastato un attimo per capire cosa fosse accaduto. Nel giro di pochi secondi ha cominciato ad avere le vertigini, la nausea, ad avvertire un senso di progressivo spossamento e un dolore tremendo, fortissimo, da togliere il fiato. Fortuna vuole che due escursionisti, che si trovavano poco lontano, si siano accorti dell'accaduto e che abbiano tempestivamente sollecitato l'intervento del 118. In zona giungeva l’elisoccorso con a bordo il personale medico. Contemporaneamente si attivava anche la squadra del Soccorso Alpino di Valbondione, fatta però rientrare, essendo che nel giro di una decina di minuti dalla chiamata, il 66enne veniva soccorso, issato a bordo e trasportato d’urgenza al Pronto soccorso del Papa Giovanni, dove i sanitari gli somministravano una flebo, il siero antivipera e praticavano le cure del caso. Dopo lo choc iniziale e i primi momenti di terrore, lo sfortunato escursionista superava il peggio, scongiurando il pericolo di vita, tanto che veniva trattenuto in osservazione, anche se in questi casi la prudenza consiglia di attendere 24 ore prima di tirare il sospiro di sollievo definitivo,. Salvo imprevisti, in ogni caso, potrà tornare a passeggiare nei boschi, ringraziando chi con tempismo ha attivato l’intervento del 118.