Coltivano la terra senza l'utilizzo di sostanze chimiche, perché sono convinti che la salute di chi mangia i prodotti coltivati, dipende anche da questo. Sono inoltre attenti a non alterare l'equilibrio dell'ambiente, con il pensiero rivolto a chi in futuro, dovrà sfruttare la stessa terra. Sono gli agricoltori biologici e sono sempre di più in Valle Camonica. Nel fine settimana scorso alcuni di loro hanno esposto i loro prodotti in occasione della terza Festa del Biodistretto. A tutti piacerebbe mangiare più sano e sostenere i produttori biologici, per sostenere pratiche più sostenibili anche in agricoltura. Ma non a tutti è concesso, perché tra i banchi di un supermercato, la differenza di prezzo è evidente. Ma ciò che si perde alla cassa, lo si guadagna in salute: a fare la differenza è la qualità di ciò che mangiamo e non è un dettaglio visto che si tratta di ciò che ingeriamo e immettiamo nel nostro corpo. I prezzi di prodotti biologici sono determinati dalla difficoltà dei produttori, che per via di una politica economica ancora poco lungimirante in questo settore, hanno dei costi di produzione molto alti e sono schiacciati dalla concorrenza. Presso il centro Alex Domenighini, si sono quindi svolti due giorni di festa e aggregazione, all’insegna della promozione e della diffusione di idee, buone prassi e prodotti agricoli di grande qualità e specificità, tutto ciò grazie all’impegno e al lavoro di una vasta rete di volontari convinti che un mondo migliore è possibile.