Automezzi e attrezzature sanitarie sono interamente finanziati da Regione Lombardia, tramite Areu, che stipula apposite convenzioni con i soggetti accreditati a svolgere il servizio di 118: sembra banale dirlo, ma diventa sempre più indispensabile chiarirlo poiché in questi mesi si sta assistendo alla richiesta di sostegno economico da parte di associazioni, tutte assolutamente benemerite, per l'acquisto di un'ambulanza. Ma va chiarito subito che l'ambulanza in servizio per il 118 è interamente pagata dalla Regione, secondo un preciso protocollo che prevede il leasing finanziario per automezzi, il pagamento di interessi passivi da finanziamento per automezzi, l'assicurazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria. la manutenzione di attrezzature sanitarie, i beni strumentali inferiori ad Euro 516,46, la pulizia e sanificazione ed il carburante. Diversa, invece, è la richiesta di associazioni che operano nel volontariato sanitario e che offrono servizi, molto importanti, delicati e preziosi, alla popolazione per le esigenze più disparate, che partono dai trasporti secondari (quindi: non in emergenza su incarico del 118). In questo caso, l'acquisto di un'ambulanza è totalmente a carico dell'Associazione di volontariato, ma è bene ricordare che questa specifica ambulanza non può essere utilizzata per i servizi del 118, per i quali è richiesto un diverso standard previsto dal protocollo di convenzione. E' bene ricordare dunque, che molte associazioni di volontariato sanitario, se non tutte, operano nei due distinti filoni: quello in convenzione con il 118, che ha una sua strada ed un suo percorso ben individuato, per il quale nulla deve essere corrisposto agli operatori e per il quale l'ambulanza con ciò che comporta è interamente pagata da Areu; e quello di “volontariato sociale sanitario” che offre servizi retribuiti in tutto o in parte dall'utente